Hado Mukha Svanasana

Con l’esecuzione consapevole dell’Asana noi raffiniamo la nostra Intelligenza.

Durante lo svolgimento (sviluppo o costruzione) di un postura/asana specifica noi osserviamo punti precisi del corpo: in Adho Mukha Svanasana, per esempio, le mani lavorano preferendo la parte interna, dando la possibilità ai gomiti di distendersi, i tricipiti ruotano dall’interno all’esterno (verso i fianchi) avviando un azione di perfetto allineamento della spalle e delle scapole.

Questo tipo di intelligenza “attiva” da forma all’Asana, attimo dopo attimo, portando l’attenzione dai piedi alle cosce, dalle cosce agli inguini, e ancora alla schiena, avvicinandosi in profondità fino alle articolazioni.

Tutto questo crea un lavoro che dalla “periferia” va verso alla “fonte”, dall’esterno si muove verso l’interno del corpo fisico.

Anche da un punto di vista muscolare, osserviamo l’interazione intelligente tra due forze principali: la forza di gravità e la contrazione muscolare che da vita al movimento corporeo e dove l’allungamento stesso dei muscoli (che tendono a raggiungere una loro distensione ottimale in un tempo stimato tra i 30 e i 60 secondi), è attivato dall’azione di neurotrasmettitori specifici che dal Sistema Nervoso Centrale vanno ad agire e ad unirsi a recettori specifici periferici, che producono il movimento di quel particolare muscolo e, quindi di quella parte del corpo.

Mente e corpo sviluppano dunque un lavoro perfetto e intelligente durante l’esecuzione dell’Asana attraversando e producendo effetti sullo stesso complesso sistema limbico, base principale dei processi emozionali e cognitivi.

Qui troviamo infatti, il talamo (o talami essendo due formazioni ovoidali bilaterali), formazione nervosa attraverso cui passa tutto ciò che dalla corteccia va al corpo e viceversa; l’ipotalamo, sede fondamentale di tutto il sistema ormonale e, in particolare del cosi detto sistema dello stress (o reazione generale di adattamento); l’amigdala, che comanda la risposta di “paura” e quindi con una funzione di protezione dell’individuo dai pericoli reali o presunti e l’ippocampo, sede della memoria.

Possiamo quindi riflettere su come vi sia una forte integrazione tra movimento consapevole, cervello e azione sui processi emotivi e cognitivi.

Un asana intelligente che lavora con il corpo intelligente in un’unica azione di attenzione è dialogo tra le due intelligenze, ci dà sempre la possibilità di accrescere la vitalità, la volontà, la creatività e la stessa nostra intelligenza. In questo modo, ci portiamo gradualmente, nel tempo della pratica, su un piano di mente superiore, liberandoci da pensieri, sentimenti, manifestazione di vita psichica non funzionali per il proprio benessere.

L’asana intelligente, diventa così fonte inesauribile di creatività, unicità ed espressione di mente fresca e innovativa.
Nadia Cuzzani
Nadia Cuzzani

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